Quali sono le tipologie di agevolazione?

Contributo a fondo perduto: è legato ad investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali e viene normalmente calcolato in percentuale sulle spese ammissibili, assume la denominazione di conto impianti o di conto capitale a seconda della modalità di tassazione. Contributo in conto interessi: si tratta di un contributo che viene concesso a fronte della stipula di un finanziamento a medio-lungo termine che è erogato direttamente all'istituto finanziatore. Normalmente la stipula del finanziamento e la richiesta dell'agevolazione sono due momenti separati e di competenza diversa in genere il finanziamento viene perfezionato a condizioni di mercato, indipendentemente dall'intervento agevolativo, che si innesca solo successivamente. Il contributo viene erogato o in base a delle scadenze prefissate secondo un piano di ammortamento standard di durata pari al finanziamento oppure in unica soluzione attualizzata. Contributo in conto canoni: si tratta di un contributo che viene concesso a fronte della stipula di un contratto di leasing, e che va ad abbattere il costo dei canoni a carico del soggetto beneficiario. Contributo in conto esercizio: l’agevolazione viene concessa per contribuire alle spese di gestione (personale, pubblicità, viaggi, locazioni immobiliari, oneri finanziari, ecc...) che i beneficiari devono sostenere a fronte di un determinato progetto. Bonus fiscale: è una forma di agevolazione che consente al beneficiario di monetizzare il contributo in sede di pagamento delle imposte, è quindi un contributo che viene erogato sotto forma di detrazione dall'importo che l'azienda deve pagare sul proprio conto fiscale in sede di presentazione del modulo F24. Credito d’imposta: si tratta della concessione di un’agevolazione che genera un credito di imposta che può essere fruito solo in sede di dichiarazione dei redditi. Finanziamento a tasso agevolato: ne esistono di due tipologie: - finanziamento composto in parte da fondi bancari a tasso di convenzione (tasso di mercato, ma di particolare favore) ed in parte da fondi pubblici ad un tasso agevolato (in genere dallo 0 al 2%). Il tasso finale concesso all’impresa risulta dalla media dei tassi, tenuto conto che la percentuale agevolata di partecipazione al finanziamento può variare. In alcuni casi l’intervento può preveder solo fondi pubblici agevolati (senza la presenza della componente bancaria). - finanziamento composto solo da fondi bancari (non vi è la componente pubblica agevolata) ma a tasso agevolato, l’impresa beneficiaria lo percepisce come finanziamento a tasso agevolato ma in realtà è un contributo in conto interessi erogato in favore della banca a compensazione del minor costo del denaro messo a disposizione dell’impresa. Concessione di garanzia: vengono concesse garanzie a sostegno, totale o parziale, di finanziamenti a medio lungo termine richiesti dai beneficiari a fronte di programmi di investimento, la garanzia è un’agevolazione poiché viene concessa ad un costo inferiore a quello di mercato.