Non performing loans

I cosidetti prestiti non performanti ossia i NPL "not performing loans" rappresentano oggi una complessa problematica per gli istituti di credito che si vedono in portafolio prestiti non più performanti, incapaci di ripagare il capitale e gli interessi maturati e la cui riscossione è più che mai incerta.

Sono anche posizioni di difficile comunicabilità ma che potenzilamente potrebbero rivestire per alcune categorie di investitori un interessante terreno dove giocarsi la partita.

Da un lato dunque una sensibile quantità di NPL, che certo non rappresentano per gli istituti un positivo risultato di gestione, dall'altro potenziali interessi di rilievo di tali posizioni. Come fare per agevolare l'incontro di questa domanda latente, non conosciuta e un'offerta certamente reperibile?

Uno strumento molto utile potrebbe rivelarsi l'utilizzo della virtual data room, una "stanza" virtuale che risponde ai requisiti di protezione e riservatezza dei dati ma al contempo ne permette la consultazione da parte di soggetti "accreditati".

Durante la consultazione dei documenti riservati e dopo la lettura e conoscenza dei dati contenuti nella “virtual data room” si vanno delineando le opportunità per portare a buon fine l’operazione.

Finora, spesso, è stato possibile solo per un interlocutore alla volta accedere alla “room” per consultare i documenti. Infatti ogni team è composto da più professionisti, spesso provenienti da regioni differenti, che si deve riunire in un luogo specifico (dove appunto si trova la “room”), in un tempo determinato necessario per redigere una diligence, la verifica necessaria prima di entrare in rapporti con una persona.

Tutto questo prevede un notevole dispendio di energie, risorse economiche e tempo.

Visti e considertati questi limiti, che rappresentano solo alcuni ostacoli tipici delle tradizionali “room” e considerata la straordinaria potenzialità dei mezzi tecnologici attuali, le VDR possono rivestire un ruolo di grande importanza nella gestione dei non performing loans.

La natura virtuale della data room consente di aggirare dunque numerosi ostacoli che allontanano dal risultato di una buona due diligence: tempi, costi, spostamenti, reperibilità.

La virtual data room permette l'incremento del numero delle controparti potenzialmente interessate a un deal e aumenta i risultati sia a livello di successo che in termini economici.

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