Quando l'imprenditoria è donna...si incentiva

Quando l’impresa è donna…si incentiva. Molti i finanziamenti previsti da diverse regioni, in primis Regione Lombardia, che presentano importanti agevolazioni per le imprese composte per la maggior parte da donne e fondate da donne. Un contributo a tasso agevolato studiato per garantire opportunità a nuovi progetti imprenditoriali “in rosa” sia sotto forma di nuove imprese da costituirsi che in forma di imprese familiari o ditte individuali esistenti da non più di un anno dalla data di presentazione della domanda. Il requisito per ottenere l’agevolazione è una compagine sociale costituita da almeno 2/3 di donne, requisito a cui spesso i bandi di questo tipo permettono di sommare anche la giovane età del capofila del progetto, garantendo in tali casi un punteggio maggiore nel momento di analisi della domanda. Ogni bando regionale espone in maniera chiara i requisiti di partecipazione, le caratteristiche del finanziamento e l’entità del contributo. Inoltre sono sempre ben specificate le misure dell’agevolazione: non tutte le spese rientrano nel contributo. E’ necessario prestare attenzione a tutte le istruzioni riportate a bando per istruire una pratica che possa ottenere al vaglio della commissione un parere positivo ed ottenere il contributo richiesto. Un esempio molto significativo di intervento a favore dell’impresa al femminile è costituito dalla legge Legge215/92 con cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso l’erogazione di Finanziamenti a fondo perduto.

Editor 02/10/2009